Come potevo venire in India (in questo momento mi trovo a Goa!), e non fare un post sulla cura dell’immagine come è intesa qui?! Ve ne parlo grazie ad un’ospite d’eccezione, Aanchal Rathee, affermata consulente di immagine di Bombay, la città più popolosa dell’India con i suoi 12 milioni e mezzo di abitanti. Aanchal ha chiamato il suo business “Capital I – Invest in you“, come darle torto quando dice che noi stessi siamo il più importante capitale che abbiamo da spendere?
Aanchal, nel più puro spirito indiano, quello per cui la gentilezza e l’apertura verso gli altri sono tratti peculiari di questa cultura, mi ha onorato con questa intervista. L’avete capito ormai che mi piacciono le storie di donne intraprendenti vero?! Ve la presento subito!
Presentati Aanchal, chi sei e come sei diventata consulente di immagine?
Sono una personal brand & style consultant e anche la co-fondatrice di un sito e-commerce indiano di gioielli di design, Cult Curators. Dopo aver conseguito un master in Business Management ho lavorato nel settore branding e marketing per quasi 7 anni, fino a che è nato mio figlio. Da quando è arrivato lui non ho più avuto il coraggio di ritornare ad un lavoro full time in azienda. Ci sono molte donne (che ammiro!), che riescono a conciliare figli e lavoro in azienda ma io sapevo che non ero una di quelle! E quindi ho pensato di iniziare qualcosa in proprio. La consulenza di immagine mi ha da subito stimolato come idea e anche la mia famiglia e amici mi hanno appoggiato, credendo che fosse il lavoro giusto per me.
All’inizio non è stato facile. Il boss dell’azienda per cui lavoravo dopo il parto mi ha contattato offrendomi una promozione. Sapevo che non avrei potuto nè fare bene il mio lavoro, nè accudire mio figlio al meglio se avessi accettato…ma dovevo comunque lavorare e quindi inventarmi qualcosa in breve tempo! L’episodio che mi ha fatto scattare il “click” di iniziare seriamente una carriera come consulente di immagine è stato quando una mia amica e suo marito sono stati invitati ad un evento molto esclusivo qui a Bombay, tenuto da nientemeno che Paris Hilton! Lei non ci voleva andare perché non aveva nulla da indossare che credeva essere all’altezza dell’evento, e così mi sono offerta di accompagnarla a fare shopping insieme. Il giorno dopo dopo la festa mi ha chiamato, al settimo cielo, dicendomi che avrei dovuto farla diventare una professione quella di consigliare look perché Paris Hilton in persona si era congratulata con lei per lo splendido abito che indossava! E allora lì ho realizzato 2 cose: 1) che spesso le persone non partecipano ad eventi perché pensano di non aver nulla da mettere e che niente gli stia bene (anche persone che hanno cultura, gusto e disponibilità economiche, come la mia amica!); 2) Spesso anche se hanno gusto non riescono a vedersi bene con nulla perché magari il loro corpo è cambiato per via di una gravidanza o di una menopausa.
Ho preso questo episodio come un segno che non avrei dovuto pensarci troppo a iniziare questa nuova avventura…ed eccomi qui!
In India la consulenza di immagine è conosciuta e apprezzata? Hai più clienti donne o uomini?
Quando ho iniziato 6 anni fa, a Bombay questo business era agli inizi, e ho dovuto spiegare bene alle persone il concetto di gestione della propria immagine. Ma ora è consolidata anche qui e credo che in generale in qualsiasi metropoli del mondo sia conosciuta e capita. Appena ho iniziato la maggioranza dei miei clienti erano uomini, forse perché per cultura l’uomo è più aperto e abituato all’idea che qualcuno curi il suo aspetto al posto suo (basti pensare al fatto che tutte le madri, le mogli, le sorelle aiutano gli uomini di casa nel vestire!). Oggi invece ho anche clienti donne, diciamo che sono un 50-50.
Cosa mi dici dello status della donna in India oggi? In quale settore della vostra vita siete più libere di esprimervi? Ci sono delle restrizioni nel make-up e nell’abbigliamento per le donne?
L’India è un paese molto grande con diverse popolazioni in termini di educazione, status sociale, tradizioni, stile di vita e così è lo status di una donna. Ci sono famiglie nelle quali la donna ha la stessa libertà di un uomo, e altre famiglie invece in cui la donna è parte di una struttura ancora dominata dalla figura maschile. In ogni caso, giorno dopo giorno, la tendenza è quella di dare sempre più libertà alle donne, di lasciarle esprimere, nel modo in cui preferiscono.
Se parliamo di metropoli indiane, tipo Bombay o Delhi, qui le donne mixano ad esempio abiti tradizionali come i Saree e i Salwar Kameezes con abiti occidentali nella vita privata e al lavoro. Per quanto riguarda il make-up la cosa che usano di più le donne indiane è il kajal. Invece qui non si fa un largo uso del fondotinta come in occidente ad esempio. E’ solo una questione di scelta e non di restrizione comunque.
Qual è la città Indiana più fashion?
Io dico Bombay, ma alcuni dicono Delhi. Quindi tra queste due sta il vincitore!
Approposito di immagine personale, qual è la cosa che preoccupa di più le donne indiane?
Essere magre! Come per tutte le donne nel resto del mondo. E penso anche cercare di rendersi più assertive, più “powerful”. Spesso nelle mie consulenze con clienti donne rilevo il problema di essere prese sottogamba e di voler sembrare più autoritarie.
Qual è la beauty routine di una donna indiana? Hai un segreto di bellezza indiano da condividere con noi?
Io non credo che la maggioranza delle donne indiane segua una vera e propria routine di bellezza, come ad esempio fanno le coreane. Normalmente facciamo detersione e idratazione, seguite da un tocco di make-up. Una cosa a cui teniamo molto sono le sopracciglia, le curiamo settimanalmente o mensilmente recandoci in un beauty salon e sono anche abbastanza popolari regolari trattamenti viso.
Il mio segreto di bellezza riguarda i capelli, e vi consiglio, come facciamo qui, di fare degli impacchi con olio (cocco, mandorla, d’oliva) intiepidendolo e aggiungendo qualche goccia di limone.
Come vedono lo stile degli italiani gli indiani? Dillo in 3 parole!
Trendy, sharp and glam.
Dal tuo punto di vista in quanto consulente di immagine, qual è il punto di forza nell’immagine di una donna italiana e quale quello di una donna indiana?
Il make-up nella donna italiana e la capacità di mixare lo stile tradizionale locale e quello occidentale nell’abbigliamento per la donna indiana.
Approposito di mixare stile indiano con stile occidentale guardate le splendide collezioni della stilista Payal Khandwala e rimarrete stupefatti come me dalla contemporaneità, dalle geometrie, dal senso del colore e dalla creatività dei suoi modelli.
Nomina una trend setter indiana in fatto di stile, e una italiana conosciuta anche in India!
Per le indiane nomino le attrici bolliwoodiane Sonam Kanpoor e Kangana Ranaout. Per le Italiane nomino Anna Dello Russo e Giovanna Battaglia. Personalmente sono una grande fan di Elsa Schiapparelli, sarebbe stata ancora oggi una grande trend setter come lo fu ai suoi tempi.
Saluta l’Italia!
Namaste Italia. Spero di vederti presto!
E io ringrazio Aanchal per il tempo che mi ha dedicato e spero che questo viaggio virtuale nella bellezza vi sia piaciuto!
grazie Elisa per la splendida intervista
Grazie a te Aanchal per avermela concessa e per averci raccontato un pò del vostro bellissimo paese!