Il proverbio dice che il diavolo sta nei dettagli e a mio avviso ce ne sono alcuni che, quando non curati, sono particolarmente deleteri per la nostra immagine personale. Cerchiamo di convincerci che non sia cosi, che “tanto non si nota dai mica uno sta lì a guardarmi l’unghia”, e invece si vedono eccome! Anzi, sono le prime cose che saltano all’occhio, proprio perché magari stonano con il resto che invece è ben presentato (per la serie indossare un bell’abito non basta). In una donna i primi a notarli sono gli uomini, e in un uomo i primi a notarli sono le donne! Non c’è scampo!
E allora ecco i 7 dettagli killer d’immagine…
… della lady
La biancheria intima ingrigita
Ora voi mi direte “ma mica vado in giro con la biancheria intima in bella vista!”. No certo, ma c’è sempre una spallina, un bordino, un pizzetto che fa capolino soprattutto quando siamo sbracciate durante l’estate (per non parlare di quella cosa orribile quando dai pantaloni sbuca l’elastico degli slip!)…Se di base la biancheria è bianca quando è usurata assume colorazioni grigio/gialle, se è colorata si stinge ed è sbiadita. In entrambe i casi si nota e non è proprio il caso. Un’altro consiglio: quando indossate capi trasparenti, bianchi o chiari è sempre meglio indossare biancheria color carne. I fiorellini fucsia del nostro reggiseno o il tanga di pizzo nero che traspare dai jeans bianchi teniamoli lontani da occhi indiscreti, se no la biancheria non si sarebbe chiamata intima ma pubblica! Ora correte a fare una cernita e non abbiate paura di eliminare la biancheria che ha fatto il suo tempo.
Lo smalto scheggiato
Se non si ricorre al gel o allo smalto semi-permanente mi rendo conto che è dura tenere sotto controllo lo smalto in autonomia. E’ un secondo lavoro (dopo quello ufficiale e il marito, i figli, la posta, la banca, il medico e oltre). Conosco donne che se lo danno in macchina ai semafori rossi, o che se lo danno la sera prima di andare a dormire a orari improbabili e poi si devono legare le mani alla testiera del letto tutta la notte per non rovinarlo! E’ un problema serio me ne rendo conto. Però sappiate che allo smalto basta un angolino scrostato e ciao…quell’effetto glamour di unghie perfettamente laccate e lucide come cristallo al sole svanisce. E il brutto è che si vede anche se lo smalto è chiaro o neutro, non c’è speranza. Non parlo solo di scrostatura ma anche di resa…dopo 2/3 giorni dall’applicazione lo smalto diventa opaco e inizia a perdere di definizione sul bordo dell’unghia, ecco anche questo effetto non è tanto piacevole. Quindi, dato che le mani dopo il viso sono uno strumento di comunicazione molto importante e sul quale spesso cade l’occhio degli altri, non ci possiamo permettere vie di mezzo. O è perfetto o toglietelo, e vale per mani e piedi.
La matita occhi sgretolata
E niente qui sapete che sto conducendo una battaglia personale contro la matita nera mal applicata che deturpa il viso di milioni di donne inconsapevoli. Io lo so che da fresca la matita può avere anche un bell’effetto, ma poi le ore passano, la pelle suda, e insomma non è che la potete abbandonare lì così e arrivare a sera che sembrate dei panda. Se mettete la matita ogni qual volta andate in bagno durante la giornata controllatela. Vi portate dei cottonfioc e da brave raccogliete le macerie di matita sotto agli occhi. L’effetto della matita un pò colata o del mascara scrostato è una delle cose più brutte che si possa vedere perché invecchia, incupisce lo sguardo, e ci fa sembrare trascurate o incapaci di applicare bene il makeup. E’ chiaro?
L’accozzaglia di bijoux
Che fanno un po’ madonna del petrolio. Vedo braccia incesellate fino ai gomiti di braccialetti di ogni sorta, 3 anelli per mano, 4 buchi alle orecchie, e magari anche un bel piercing al naso. Ora io non giudico lo stile di una persona (ognuna ha il proprio grazie al cielo e il mondo è bello perché è vario), che in alcuni casi vuole un eccesso di accessori perché piacciono e senza ci si sente nude, ma noto quando sono tutti accozzati senza armonia giusto per riempirsi. I gioielli o bijoux hanno uno stile proprio, pure loro, a voglia se ce l’hanno! Mischiare senza senso di tutto un po’ ci fa apparire di cattivo gusto e “sporca” la nostra immagine. Scegliete uno stile che vi piace e si sposa bene con la vostra personalità (etnico, vintage, classico, fashion, pop, romantico, concettuale) e restate salde su quello. E prima di uscire di casa, fate un fioretto e toglietene uno qualsiasi, vi assicuro che la vostra immagine ne guadagnerà.
… e del gentleman
Naso, orecchie e sopracciglia: peli ribelli
Sono brutti i peli che sbucano dal naso e dalle orecchie, ma così brutti che non riesco a dilungarmi oltre nella descrizione! La questione è semplice: siccome nelle orecchie non ve li vedete nemmeno fissatevi una bella seduta dall’estetista o dal barbiere una/due volte al mese per estirparli. Aggiungo anche che non ci piace nemmeno vedere sopracciglia incolte con ciuffi che sparano qua e là stile lupo mannaro. Quindi già che ci siete fatevi anche regolare le sopracciglia dove serve, che non significa modellarle ad ali di gabbiano come noi donne per carità, ma semplicemente togliere i peli lunghi e scomposti, un po’ come quando la domenica regolate le siepi in giardino ecco!
Le unghie “esagonali”
Le unghie esagonali, come le chiamo scherzosamente io, sono quelle tagliate col tronchese e poi ciao, le lasciate li così. E si nota cosa credete! Ecco sembra un gesto non finito, fatto a metà. Invece dopo averle tagliate dategli una limatina per dargli una bella forma arrotondata e pulita, la vostra mano acquisterà in eleganza e noi apprezzeremo.Così come non è bello vedere l’unghia circondata da una fitta coltre di pellicine e la pelle delle mani in generale disidratata e secca. Se la tendenza è questa prendete l’abitudine di fare una manicure professionale dall’estetista ogni tanto e tenete in borsa una crema mani. Perchè di unghie rosicate non vogliamo nemmeno parlarne vero!?
Il colletto e i polsini della camicia consunti
Arriva un momento nella vita di una camicia in cui colletto e polsini prendono una strada diversa dallo sparato della camicia. E’ un dato di fatto, fatevene una ragione e abbiate la forza di sostituirli dal sarto se la camicia è particolarmente pregiata e magari fatta su misura altrimenti ciao, la dovete eliminare. Il fatto è che quando il tessuto si sgualcisce nella sgualcitura si accumula più sporco. E tutto ciò è perfettamente visibile all’occhio umano, non ci vuole un microscopio! “No ma dai come fa a vedersi l’interno del colletto che è solo un po’ rovinato …”. Si vede. E vi fa sembrare un po’ sloppy come dicono gli inglesi. Lo stesso vale per i polsini, soprattutto quelli da gemelli, che sporgendo di più dalle maniche della giacca strisciano bene sulla scrivania e tendono a sporcarsi molto in fretta. La camicia, quella portata con l’abito classico da lavoro, deve presentarsi solo in un modo: immacolata e perfetta, come appena uscita dal negozio. Punto.
Il portafogli usurato
Siccome non usate la borsa qualsiasi altro accessorio per voi signori diventa un accessorio di stile e se di qualità può aggiungere valore alla vostra immagine. Tipo il portafogli o il porta carte di credito, accessori che avete sempre addosso e che maneggiate costantemente durante il giorno. Ora, ho visto portafogli così deformati e usurati dopo vite passate sotto alle natiche nelle tasche dei pantaloni che non riuscivate nemmeno più a tirar fuori il bancomat tanto era appiccicato! Un oggetto così bello come il portafogli (che può essere artigianale e personalizzato con le vostre iniziali) talmente deformato e consunto che non si riconosce manco più come un portafogli! Fatevi un esame di coscienza e se anche il vostro è in queste condizioni ringraziatelo per aver custodito i vostri averi fino ad oggi e sostituitelo subito!
I 3 dettagli che valgono per entrambe
Le scarpe consumate
Magari stanno benissimo con l’abito che indossiamo, o sono super-comode, o ci piacciono troppo e ci siamo affezionati a quel paio di scarpe, ma se sono consumate dobbiamo lasciarle andare. E per usura intendo pelle scurita e graffiata, pieghe troppo profonde sul dorso, e tacchi smangiati. Si notano moltissimo soprattutto nell’uomo quando ad esempio accavalla la gamba sul ginocchio e li la scarpa viene portata proprio in primo piano, e nella donna perché il tacco alto è un po’ un catalizzatore di attenzione. Il fatto che renda l’andatura della donna più sensuale e faccia quel ticchettio sul pavimento ci fanno subito cadere l’occhio li. Se è malconcio quel povero tacco il castello di sensualità che ci eravamo costruite crolla miserevolmente a terra anche se siamo arrampicate oltre i 12 cm!
Le maglie a pallini
Ne sono vittime magliette di cotone (soprattutto quelle stretch che noi signore usiamo come sottogiacca) e maglie di lana. “Eh ma è nuova, l’ho messa solo 3 volte e già è piena di pallini” non ci giustifica ad andare avanti oltremodo ad indossarla. E’ spiacevole è vero…o meglio fa proprio incazzare spendere soldi per una maglia e poi questa ingrata al secondo lavaggio sembra bouclè, ma in realtà non lo è, quindi è proprio che ha fatto i pallini. Sono subdoli i pallini. Magari in casa mentre ti vesti non te ne accorgi, poi esci alla luce del sole e zac, hai il petto pieno come uno scoppio di orticaria. Che dire sono bruttini alla vista e ci fanno apparire noncuranti del nostro look e dei suoi dettagli.
La cover del cellulare stravagante
Il cellulare è diventato un accessorio fashion. Lo maneggiamo in continuazione, e ce l’abbiamo attaccato al viso diverse ore al giorno, è per tutti ormai un’estensione della propria mano! Non si può non notare. E soprattutto non si può non notare una cover diciamo “particolare”. Occhio a scritte banali, offensive o volgari, animaletti gommosi, glitter che accecano, o custodie in pelle che sarebbero perfette se non fosse che stanno cadendo a pezzi. E’ vero che la cover è un accessorio che permette un po’ più di stravaganza e che abbiamo voglia di cambiarle perché sono divertenti, ma attenzione a non sembrare dei 15enni in piena crisi ormonale. Pensate all’effetto di un orsacchiotto di gomma multicolore quando andate ad un appuntamento con un cliente o una spianata di glitter rosa ad un colloquio per un posto di lavoro che so in banca. Deleterio.
Siete d’accordo con me? Se avete altri dettagli killer da segnalare sarò felice di prendere nota e di scrivere “7 dettagli killer d’immagine 2 la vendetta”! Se invece volete un’aiuto concreto e personalizzato per “ripulire” la vostra immagine fatto da un occhio clinico e distaccato contattatemi qui: info@elisabonandini-imageconsulting.com